“Ho tanti scialli ma non so mai come indossarli“
“Vorrei imparare a tessere o ricamare uno scialle, chissà perché sento questo bisogno…“
“Lo scialle lo usava mia nonna, è roba da vecchi!”
Ascoltati.
Poni le mani sul tuo Grembo e fai un respiro profondo.
Lasciati guidare dal tuo intuito e chiedi al tuo Grembo di mostrarti il tuo scialle.

Nel primo incontro del percorso di Riconnessione al Grembo chiedo sempre che la donna con cui lavoro abbia con sé uno scialle, una stola o una sciarpa.
Perché uno scialle?
Perché è uno degli strumenti di connessione e cura che parlano direttamente al nostro Grembo.
Non lo scegliamo mai”a caso” perché il tessuto, il colore, il ricamo e il punto con il quale è stato tessuto racchiudono un significato particolare.
Ad esempio, uno scialle in lana è simbolo di morbidezza e di calore e rappresenta il bisogno di proteggersi da condizioni avverse. Lo scialle in seta richiama energia sensuale e il bisogno di curare la propria immagine. Scialli multicolori sono collegati al piacere di comunicare e tessere relazioni con gli altri. Uno scialle nero richiama il Grembo Cosmico e la caverna dell’Utero. Lo scialle bianco ci collega ad una vibrazione di innocenza e buone intenzioni. Lo scialle rosso ci collega all’energia del sangue mestruale. Uno scialle azzurro ci connette a sentimenti puri e onesti, quello arancione richiama allegria e piacere. Infine, uno scialle verde ci sostiene nella connessione alla Natura.
Ma non è tutto, perché lo scialle è anche uno strumento di pulizia energetica e di guarigione; se lo sventoliamo in modo intenzionale puliremo le energie intorno a noi.
Avvolgendoci un bambino e cullandolo cantando una ninna nanna lo faremo sentire protetto e al sicuro. Allo stesso modo possiamo coprire le spalle di una persona cara bisognosa di affetto e cura.
Lo scialle si può trasformare in una coperta rituale sulla quale porre offerte per cerimonie alla Madre Terra.
Avvolto intorno all’Utero protegge il nostro centro di potere e filtra le energie esterne.
Se ci sentiamo minacciate possiamo porlo sulla testa e incrocialo davanti a noi perché protegga le nostre energie. Se siamo tristi avvolgiamoci nei nostri scialli, se siamo felici agitiamoli.
Possiamo indossare lo scialle chiudendolo su una spalla richiamando così l’energia delle antiche Vestali e Sacerdotesse della Luna. Possiamo adagiarlo sulle spalle e alzarlo sulla testa quando meditiamo così da creare il nostro spazio sacro e raggiungere una comunicazione più profonda con noi stesse.
Ecco che un semplice pezzo di stoffa intrecciata si trasforma in un alleato capace di schermare, nutrire, calmare, avvolgere, pulire, celebrare.
Un dono potente, tramandato dalle nostre antenate e di cui possiamo orgogliosamente riappropriarci.
E tu, come indossi il tuo scialle?
